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La cucina è senz’ombra di dubbio uno degli ambienti della casa in cui trascorriamo più tempo, dove poter preparare gustosi piatti con cui deliziare amici e parenti. Non a caso il piano cottura è uno degli elettrodomestici che usiamo di più e proprio per questo motivo è importante scegliere un modello giusto, in grado di adattarsi alle proprie esigenze. A differenza di quanto si possa pensare, infatti, un modello non vale l’altro, bensì ognuno presenta delle caratteristiche e versioni differenti che aiutano a fare la differenza, sia dal punto di vista del risparmio energetico che della cottura stessa dei piatti.
Introduzione
Il piano cottura è, probabilmente, l’elettrodomestico cui si richiede maggiore longevità. Se si è quasi “rassegnati” all’idea di dover cambiare, periodicamente, frigorifero o televisore, il piano cottura deve accompagnare la preparazione dei cibi per anni e la sua sostituzione è considerata spesso traumatica per il padrone di casa. Sovente, infatti, il piano cottura è integrato col forno e incassato nel design della cucina, quindi la sua obsolescenza comporta lavori (e costi) non indifferenti.
Tra i criteri di valutazione, si annoverano la tipologia di alimentazione, ma anche le dimensioni e il numero di fuochi. A proposito di questi ultimi due elementi, non bisogna fare altro che prendere in considerazione lo spazio a propria disposizione e scegliere di conseguenza. Tuttavia, proprio in virtù del fatto che ad un piano cottura si richieda lunga vita, fattori non meno importanti dovranno essere la solidità costruttiva e la qualità: piuttosto risparmiate sul microonde ma non sul piano cottura.
Fatta questa doverosa premessa, entriamo nei dettagli e scopriamo le differenze fra i vari tipi di piano cottura, in modo tale da poter fare la scelta giusto. A partire da quello a gas, passando per il modello a induzione, fino ad arrivare al piano cottura elettrico, d’altronde, avrete solamente l’imbarazzo della scelta.
Piano cottura a gas
Il piano cottura a gas è quello più utilizzato e anche tra i più economici, dato che è possibile trovare dei buoni modelli anche con prezzi pari a circa 250 euro. Con il passare degli anni, inoltre, questi piani sono migliorati anche dal punto di vista estetico e della sicurezza. La maggior parte dei moderni modelli, infatti, presentano un sistema di sicurezza, in grado di bloccare l’eventuale fuoriuscita del gas nel caso in cui la fiamma dovesse spegnersi. Oltre ai classici modelli in alluminio e acciaio, inoltre, è possibile optare per dei modelli in acciaio inox spazzolato, in grado di offrire una maggiore resistenza ai graffi.
Allo stesso tempo le griglie di cottura possono essere realizzate in ghisa o in acciaio smaltato. In tal senso si consiglia di utilizzare le griglie in ghisa, in quanto sono in grado di dare una maggiore stabilità alle pentole durante la cottura. Utile per contenere i consumi energetici, è particolarmente consigliato a chi cucina tutti i giorni, proprio al fine di limitare le spese. Tra i principali vantaggi offerti da questo tipo di piano cottura si annoverano quindi il prezzo, in quanto meno costosi degli altri; ma anche minor costi e la possibilità di poter utilizzare tutti i tipi di pentole. Dall’altro canto si deve fare i conti con una maggior dispersione di energia, ma anche regolazione del calore non preciso e pulizia dei fornelli non particolarmente agevole.
Vantaggi del piano cottura a gas
- Estrema facilità di utilizzo. E’ la forma di cottura tradizionale alla portata di tutti
- Disponibilità sul mercato di modelli di tutte le dimensioni
- Prezzo
Svantaggi del piano cottura a gas
- Sicurezza. Nonostante i modelli moderni siano dotati di dispositivi di sicurezza, stiamo pur sempre parlando di gas
- Complesso da pulire
- Dopo qualche anno i pezzi di ricambio cominciano a scarseggiare
Piano cottura a induzione
In alternativa al piano cottura a gas è possibile optare per un piano a induzione. Quest’ultimo è più costoso rispetto a quello a gas, con un prezzo medio pari a circa 500 euro. Negli ultimi anni, comunque, si è assistito ad un incremento delle vendite (e un calo dei prezzi dato dall’ingresso nel mercato di numerosi player), dato soprattutto dal fatto che per utilizzarlo non viene richiesto l’allacciamento al gas, bensì si utilizza l’elettricità. Il calore viene generato direttamente nelle pentole attraverso un campo magnetico e in questo modo non si rischia di disperdere calore nell’aria. A differenza del piano cottura a gas non è possibile utilizzare qualsiasi tipo di pentola, bensì solamente modelli compatibili. Ma non solo, nei modelli più avanzati è possibile utilizzare anche una funzione che permette di regolare il limite massimo di potenza, evitando in questo modo di incidere negativamente sul budget famigliare.
Tra le caratteristiche più apprezzate di questo tipo di piano cottura si annovera la sicurezza. La maggior parte dei modelli, infatti, presentano appositi sensori di blocco o spie luminose. Ma non solo, non si corre il rischio di scottarsi e per questo è consigliato a famiglie con bambini. Facile e veloce da pulire, il piano cottura ad induzione è la soluzione giusta per chi ha poco tempo da dedicare alla cucina oppure non può utilizzare un impianto a gas.
Vantaggi del piano cottura a induzione
- Design, eleganza e facilità di pulizia
- Risparmio energetico rispetto al piano cottura elettrico tradizionale
- La tecnologia, semplice, consente una durata dell’apparecchio pressoché eterna
Svantaggi del piano cottura a induzione
- Costo. Nonostante si stiano abbassando i prezzi è considerata una soluzione ancora abbastanza onerosa
- Bisogna utilizzare pentole e padelle apposite
- Almeno all’inizio, è richiesta abilità nell’utilizzarlo.
Piano cottura elettrico
Per finire vediamo assieme le caratteristiche del piano cottura elettrico. Meno utilizzato rispetto a quello a gas e a quello ad induzione, il piano cottura elettrico risulta leggermente più costoso. Non disperde gas, ma comporta consumi energetici maggiori rispetto al piano cottura ad induzione. Proprio come quest’ultimo non possono essere utilizzati tutti i tipi di pentole, ma solamente quelli idonei a questo tipo di cottura. In grado di raggiungere temperature molto elevate anche al di fuori della zona di cottura, continua ad essere caldo anche poco dopo lo spegnimento. Facile da pulire e installare, è in grado di garantire una cottura molto veloce. Dall’altro canto risulta particolarmente dispendioso e proprio per questo motivo si consiglia l’utilizzo del piano cottura elettrico in caso di utilizzo sporadico o comunque non continuativo, come ad esempio nella casa dedicata alla vacanze.
Vantaggi del piano cottura elettrico
- Versatilità. Non necessita di allaccio al gas, quindi basta una semplice presa elettrica
- Sicurezza.
- Facile da pulire e installare
Svantaggi del piano cottura elettrico
- Consumi. Il piano cottura elettrico è davvero “esoso”
- Consumando molta energia elettrica, con i contratti da 3 KWh normali è impossibile tenere accesa la lavastoviglie e nel frattempo cuocersi un uovo sodo.
- Il costo per un modello di qualità è ancora troppo alto, specie se paragonato ai modelli ad induzione
Conclusioni
A questo punto abbiamo visto assieme le caratteristiche dei vari tipi di piano cottura e i consigli di utilizzo. Non vi resta quindi che scegliere il modello giusto in base alle vostre esigenze, in modo tale da preparare piatti deliziosi, senza trascurare alcuni aspetti importanti, come il consumo energetico e il tipo di cottura.
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