Negli articoli precedenti si è parlato di stili e trucchi per avere una casa di grande eleganza. Oggi invece dedicheremo spazio alla cosiddetta illuminotecnica, che da sola è in grado di arricchire o rovinare anche il più curato degli ambienti.
Cos’è l’illuminotecnica.
L’illuminotecnica è la disciplina che studia la migliore disposizione delle luci all’interno di un ambiente. Ma non tragga in inganno la definizione: lo studio dell’illuminazione è una vera e propria scienza che richiede diverse competenze: tecniche, artistiche, psicologiche e fisiologiche.
E’ importante, ai fini della progettazione dei punti luce, disporre di conoscenze di design ma anche saper leggere un tracciato dell’impianto elettrico, interpretare al meglio i gusti del committente ma anche conoscere la fisionomia, il campo visivo e la biodinamica umana, quest’ultima fortemente influenzata dalla luce, dai suoi toni e dalla sua intensità.
Ll’illuminazione artificiale deve integrare quella naturale che proviene da finestre e abbaini in ogni momento della giornata e solo la sera rappresentarne degna sostituta.
Infine, ma non meno importante, chi progetta l’illuminazione deve anche tener conto di ciò che sta all’esterno dell’appartamento: luci troppo intense e orientate in modo errato possono costituire reale disturbo per i vicini e immobili adiacenti (il cosiddetto “inquinamento luminoso“).
In Italia, al contrario ad esempio dei paesi scandinavi, l’illuminotecnica non è soggetta ad alcuna normativa specifica. Insomma: il titolare di un appartamento è liberissimo di inserire decine di punti di luce artificiale in una stanza e nessuno in un’altra. La progettazione dell’illuminazione, in buona sostanza, non è elemento essenziale ai fini dell’ottenimento dell’abitabilità. Unica eccezione l’Emilia Romagna, vedi: legge regionale n.19/2003 recante Norme in materia di riduzione dell’inquinamento luminoso e di risparmio energetico.
Senza addentrarci in dettagli tecnici, che potranno essere approfonditi in futuro in altri articoli, è pacifico che la corretta scelta dei punti luce, nonché la loro progettazione all’interno della casa, è un aspetto troppo importante per essere lasciato al caso.
I trend dell’Illuminazione artificiale domestica per il 2021
Come per gli stili e i colori, anche per l’illuminazione i designer di tutto il mondo si confrontano per stabilire cosa sarà IN e cosa sarà OUT.
Prima di conoscere quali saranno i must-have dell’illuminazione per l’anno prossimo, chiariamo subito cosa, all’unanimità è considerato fuori moda e da eliminare:
Da eliminare e dimenticare:
- Luci dai toni freddi.
- Lampadine ad incandescenza e Neon
- Strisce a LED multicolore
Assolto il dovere di dichiarare cosa non vogliamo più vedere da nessuna parte, vediamo quali sono i trend che architetti e designer hanno previsto per il 2021 per quanto riguarda l’illuminazione.
1. Tecnologia Smart
Non è solo il trend del 2021, ma lo sarà per gli anni a venire: la casa, sempre più, diventerà connessa e smart, associata alla IOT (Internet of Things) e completamente controllabile da remoto. Lo stesso vale anche, e soprattutto, per l’illuminazione: gestibile da app, in grado di assecondare automaticamente le esigenze, l’orario, l’umore del padrone di casa.
Al momento l’illuminazione smart è una delle richieste principali per l’illuminazione interna residenziale. E, in ottica investimento immobiliare, è una “amenità” economica che può aumentare significativamente il valore della casa. I moderni sistemi di illuminazione intelligente possono essere facilmente connettersi ad Alexa, Google Assistant o Siri per l’attivazione vocale. Questa tecnologia ha anche la capacità di connettersi con la tua posizione GPS, quindi quando arrivi vicino a casa tua, le luci si accenderanno automaticamente. Un vantaggio di questa tecnologia è che non è necessario acquistare lampadine intelligenti per farle funzionare, rendendo più conveniente cambiare le luci di casa.
2. Bulbi vintage stile Edison
Il look retrò continua a influenzare le scelte degli interior designer di alto profilo: le lampadine vintage in stile Edison saranno la più rilevante tendenza dell’illuminazione retrò del prossimo anno. Gli architetti che hanno eletto il bulbo “Edison” come trend del 2021 amano il design nostalgico di questi apparecchi. La forma conica arrotondata rende le lampadine particolarmente eleganti, seppur minimali, e perfette per ambienti come la zona giorno e la cucina.
Le lampadine in stile Edison sono ormai realizzate con la moderna tecnologia a LED. Ma se vuoi l’autentica esperienza retrò, ci sono lampadine a incandescenza Edison ancora disponibili sul mercato. Il vantaggio di quest’ultima variante è che è economica ma ormai in largo disuso a favore di tecnologie a basso impatto ecologico.
3. Stile industriale ma chic
Lo stile industriale, stile trendy per eccellenza del 2020, rimane l’ispirazione principale per applique e lampade da terra e soffitto. Ma in una nuova veste più elegante e raffinata che vede l’industrial non come punto di arrivo ma come una forma di espressione intermedia, che si sposa con l’ambiente creando elementi di illuminazione d’avanguardia, che uniscono l’aspetto grezzo del ferro all’eleganza della luce calda e del design complesso e comunicativo.
L’industrial è da sempre sinonimo di finiture rustiche, colori neutri e un’enfasi particolare sul ferro, sul rame, sul metallo. Stiamo assistendo al ritorno del retrò, ma in modo diverso. Nell’illuminazione industriale moderna, ci sono alcune nette differenze rispetto all’interpretazione tradizionale dello stile. Potremmo definirlo: “industriale aggiornato” o semplicemente retrò moderno. A differenza degli stili tipo loft che sono simili, stiamo assistendo a metalli più lucidi, toni più ricchi e più vari e design alternativi.
4. Il colore più in voga per l’illuminazione? Oro chiaro satinato.
Negli ultimi tempi, i colori tenui sono sempre più richiesti. I proprietari di case scelgono con sempre maggior frequenza colori come il grigio e il greige (grigio più beige). L’oro morbido, soft, satinato, rientra proprio in questo spettro di colori tenui che funzionano così bene per i decori contemporanei da scegliere per la tua ristrutturazione.
L’oro satinato, come tonalità, sta tra l’argento spazzolato l’oro spazzolato. Ha il vantaggio della morbida finitura opaca di queste due tonalità ma allo stesso fa risaltare il calore e la morbidezza dell’oro. Ciò significa che può integrarsi con quasi tutti i tipi di arredamento, dal moderno urbano al rustico.
I designer non hanno dubbi: lampade e lampadari nel 2021 dovranno essere di questa tonalità, ottenibile con materiali quali l’ottone spazzolato o, per soluzioni più leggere, l’alluminio satinato e trattato oppure materiali compositi.
5. L’Art Déco sta tornando…
Per anni, lo stile Art Déco è stata la scelta preferita degli interior designer. Tuttavia, per qualche motivo, l’illuminazione non ha seguito la stesse tendenza. Era difficile, fino a poco tempo fa, reperire sul mercato dispositivi di illuminazione artificiale realizzati in questi nostalgici stili di inizio secolo. Ma questo sta cambiando con sempre più pezzi di design Anni 50 e Art Déco che fanno bella mostra nelle vetrine dei negozi specializzati. Il popolare lampadario Sputnik (vedi immagine sopra) viene in mente quando si parla di anni 50 con le sue linee pulite e la forma minimale.
L’Art Déco e il Mid-Century Modern occupano una linea temporale che parte dagli anni ’20 fino agli inizi degli anni ’70.
Entrambi gli stili enfatizzano linee pulite, design unici e un equilibrio tra forma e arte. L’illuminazione Art Déco si concentra su linee nette e attraenti disegni geometrici. Con l’illuminazione Art Déco o anni ’50, farai splendere la tua casa con lampade in forme naturali che combinano forma funzionale ed estetica.
In conclusione
Il 2021 è l’anno buono per mettere in cantina soluzioni che al tempo della loro uscita erano considerate d’impatto ma, come suol dirsi, sono “invecchiate male”, come le strisce di Led luminose (bianche o, peggio ancora, multicolor). Il nuovo anno segnerà il tramonto delle luci in tono freddo e delle lampadine ad incandescenza a favore, sempre più, di soluzioni ad alto risparmio energetico. La casa smart coinvolgerà anche e soprattutto la gestione delle luci, comandabili e programmabili da app dal padrone di casa. Dal punto di vista stilistico invece, l’industrial sposerà l’Art Déco e le linee e le forme del design del secolo scorso in una veste rinnovata.
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