Perché alcune persone riescono a rendere la propria casa elegante, accogliente e confortevole mentre altre – non importa quanto ci provino – riescono solo a rovinarla? La risposta è semplice: non hanno letto questo articolo e non hanno imparato le regole!
Di seguito ti spiegheremo gli elementi di base dell’interior design e ti daremo alcuni consigli utili per aiutarti a rinnovare i tuoi interni senza il bisogno di stravolgere completamente gli ambienti di casa.
I quattro elementi base dell’interior design:
Luce: è importante valutare gli effetti della luce naturale e artificiale sugli spazi interni.
Colore: bisogna selezionare i colori che vanno bene insieme.
Texture e pattern: consentono aree di interesse visivo in uno spazio.
Proporzioni ed equilibrio: se le proporzioni sono errate, uno spazio interno apparirà disordinato e caotico.
Vediamo nel dettaglio ognuno di questi elementi.
Luce
La luce definisce uno spazio. Gli spazi luminosi possono sembrare più grandi di quanto non siano in realtà e, viceversa, se uno spazio è troppo buio, apparirà cupo o deprimente. Tuttavia, se uno spazio è buio ma contiene punti di luce calda, può sembrare al contrario molto accogliente.
Esistono due tipi di luce, naturale e artificiale. Entrambe possono essere controllate e manipolate a beneficio di uno spazio. Finestre, tende, persiane, tapparelle, sporgenze, lucernari, vetri colorati oppure opachi possono essere utilizzati per manipolare la qualità e l’intensità della luce naturale che entra in uno spazio interno.
L’illuminazione artificiale è in genere manipolata da due fattori:
- Il tipo e la potenza nominale della lampadina
- Il design e la posizione fisica del corpo illuminante
Colore
Il colore è il modo più rapido e scenografico per trasformare quasi tutto, specialmente uno spazio interno o una stanza.
Tuttavia, devi essere ben informato sull’utilizzo dei colori e sulle tecniche di pittura prima di prendere in mano un pennello.
Texture e pattern
L’aggiunta di diverse texture e motivi grafici in una stanza è spesso un sottoprodotto accidentale della selezione di mobili e di altri elementi come pavimenti, quadri e tende. Ma anche se questo tipo di elementi non evoca la stessa intensità di emozioni di quelli che possono conferire colore e luce, dovrebbero comunque essere presi in considerazione quando si progetta di riempire uno spazio.
Quando si utilizzano texture e motivi nel design degli interni, ecco alcune regole di base da tenere a mente:
- Ruvido si abbina a liscio (ad es. muri di mattoni grezzi sfalsati con tende di lino).
- Opaco si abbina a lucentezza (ad es. infissi di finestre lucidi montati su una parete con finitura opaca).
- La texture del pavimento domina spesso una stanza (ad es. è utile pensare al posizionamento di un tappeto rispetto alle assi del parquet del pavimento).
- I motivi di grandi dimensioni devono essere visualizzati su una grande superficie (ad es. l’utilizzo di carta da parati).
- Non usare più di un motivo su una grande superficie in una stanza.
- Lo stesso motivo in scala più piccola in due colori diversi può essere esteticamente molto gradevole. Sono molte le aziende che ora producono collezioni coordinate di motivi sia su carta che su tessuto.
Proporzioni ed equilibrio
Quando si parla di proporzione nel contesto dell’interior design ci si riferisce alla dimensione di un oggetto nella stanza rispetto alla dimensione complessiva della stanza stessa.
L’equilibrio si riferisce ai pesi, alle altezze e ai colori collettivi e contrastanti di ogni elemento nella stanza: se ci sono troppi “oggetti pesanti” la stanza può apparire opprimente. Se ci sono troppi oggetti alti, la stanza potrebbe sembrare troppo formale.
Gli interior designer professionisti, di regola, raccomandano di ridimensionare gli oggetti in una stanza inserendo elementi di diverse dimensioni: in una stanza di dimensioni ridotte, gli oggetti più piccoli possono sembrare noiosi o insipidi, mentre l’aggiunta di un oggetto più grande indurrà la mente a credere che l’ambiente sia più spazioso.
Pianifica i tuoi interni
Coloro che non riescono a pianificare, pianificano di fallire.
Ecco cosa devi fare per evitare quanti più problemi e insidie possibili:
Disegna su carta millimetrata una pianta approssimativa in scala dello spazio che stai progettando e crea dei ritagli (da tuoi disegni o da giornali del settore) degli elementi che vuoi inserire, per esempio in cucina o in bagno. Spostali sulla pianta fino a quando non saranno disposti in un modo che ritieni possa funzionare bene senza far risultare lo spazio troppo pieno, pericoloso o in conflitto con l’apertura di porte e finestre: scoprirai che potrebbe essere necessario sacrificare alcuni oggetti che prima ritenevi indispensabili.
Scegli la combinazione di colori seguendo le regole di selezione di questi ultimi e poi acquista la vernice. Ricorda che puoi acquistare dei campioni prima di procedere alla vera e propria colorazione degli ambienti, il che è molto più conveniente rispetto all’acquisto di 20 litri di vernice sbagliata che potresti selezionare da una semplice palette di carta.
Le vernici che campionerai dovranno essere valutate su pareti orientate in modo diverso e in diversi momenti della giornata, è solo allora che dovrai decidere il colore finale.
Fai una ricerca online dei seguenti elementi per “vestire” la tua stanza:
- Elementi per finestre come tende, persiane e tapparelle.
- Finiture del pavimento tra cui tappeti, passatoie e stuoie.
- Luci: illuminazione generale per l’ambiente, illuminazione per aree di lavoro e caratteristiche dell’illuminazione.
- Mobili (non dimenticare la proporzione e l’equilibrio)
Le pareti
Fino a poco tempo fa c’era una scelta limitata dei tipi di rivestimento delle pareti interne. Molte persone che costruiscono o ristrutturano non sono consapevoli che ci sono altre opzioni oltre alla vecchia carta da parati.
Adesso sono disponibili ad esempio innumerevoli rivestimenti murali con immagini tridimensionali e varie tipologie di materiali su cui sono stampati.
Questo tipo di prodotto si presenta sotto forma di grandi pannelli molto leggeri con cui è facile lavorare. Sono progettati in modo tale che quando i pannelli sono uniti insieme vadano a formare un motivo (un po’ come si allineano i motivi della carta da parati). Essi sono spesso realizzati con fibre biodegradabili, come steli di canna da zucchero pressati.
- Decalcomanie
Le decalcomanie sono l’alternativa perfetta ai murali dipinti a mano, per coloro che amano cambiare il loro decoro ogni pochi anni senza il fastidio di ridipingere. Sono facili e veloci da applicare su qualsiasi superficie liscia: nessuna vernice, nessuno strumento particolare e nessuna colla per carta da parati richiesta. Basta togliere la pellicola adesiva e incollare la decalcomania scelta su qualsiasi superficie liscia per creare il tuo motivo. Questi adesivi murali sono realizzati in materiale vinilico con adesivo rimovibile a bassa aderenza e possono essere facilmente rimossi senza lasciare residui appiccicosi o danneggiare le superfici.
- Murales
Se stai cercando un’altra opzione oltre alla vernice, un murale potrebbe essere l’opzione che fa per te. Ci sono molti disegni che spaziano da scenari fotografici a pareti piene di fiori o stanze con vista su un panorama mozzafiato. Se ti piacciono paesaggi naturali, spiagge, distese d’acqua o giardini fioriti, allora questa è la scelta giusta. I murales di solito sono disponibili in 2, 4 o 8 pannelli. Non sono adesivi quindi richiedono l’utilizzo di una colla per carta da parati di buona qualità per poter essere applicati. La preparazione del muro è uguale a quella per gli sfondi sospesi e tutti i murales vengono forniti con le istruzioni. I pannelli sono costruiti in modo da abbinarsi all’interno e alle estremità, quindi se un murale deve essere tagliato per adattarsi alle dimensioni di una parete, può essere tagliato sul perimetro esterno.
- Carta da contatto autoadesiva
La carta da contatto è un altro comodissimo modo per rinnovare i tuoi interni. Questo prodotto ha fatto molta strada negli ultimi 10 anni ed è stato progettato specificamente per l’uso su pareti e anche su mobili. Si tratta di un prodotto autoadesivo costituito da una carta di qualità superiore e impermeabile per il rivestimento di armadi e scaffali, di mobili, piani da cucina e qualsiasi altro oggetto per il quale sia necessario utilizzare un rivestimento decorativo. Si può ad esempio ricoprire la parte anteriore di un frigorifero o di una lavastoviglie con una carta adesiva dalla finitura in acciaio inossidabile. Viene venduta in rotoli autoadesivi che sul retro presentano una griglia millimetrata per facilitare misurazioni e tagli.
- Opere d’arte e dipinti
Dimensione e colore sono i criteri principali per la selezione del pezzo d’arte. Un quadro troppo grande travolgerà tutto lo spazio, mentre uno troppo piccolo andrà perso e sembrerà sproporzionato. Come regola generale, i dipinti dovrebbero essere appesi in modo che il centro del quadro sia all’altezza degli occhi.
Quando si sceglie un dipinto che debba abbinarsi al colore di un interno, basterà selezionare uno o due dei colori più prominenti nella stanza e trovare un dipinto i cui colori siano complementari o comunque coerenti a quelli principali.
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