
Ci siamo resi conto che il blog ufficiale di un portale immobiliare non poteva ritenersi completo senza la presentazione del lavoro che, del mercato italiano, ne è perno, cardine, motore: l’agente.
Introduzione
Se osserviamo il mercato del lavoro odierno e lo confrontiamo con quello di solo mezzo secolo fa, scopriamo che il progresso tecnologico, la globalizzazione e le aspettative economiche sempre crescenti delle nuove generazioni, scopriamo che molte professioni, di fatto, si sono estinte. Il calzolaio, ad esempio, il fabbro e anche le piccole botteghe di quartiere, un tempo fulcro della comunità oggi stanno quasi sparendo. Anche molti lavori attuali, come il fornaio, sono probabilmente destinati a scomparire: famosa l’offerta di lavoro per fornai pubblicata qualche anno fa che non riuscì ad attirare alcun candidato.
Lo scenario del mercato del lavoro futuro, tra smart working e robot sempre più “umani” e specializzati, non è più roseo. Molte professioni che oggi consideriamo sicure potrebbero non esserlo più in futuro. Immaginate un mondo, del tutto plausibile, in cui i call center sono stati sostituiti da infaticabili algoritmi di sintesi vocale, o i camerieri sostituiti da androidi, e le cause in Tribunale decise da un computer quantistico.
Di una cosa siamo sicuri però. Ovunque ci porti l’evoluzione della tecnologia, ci sarà sempre chi vuole acquistare o vendere casa. E per far ciò necessiterà del supporto professionale di un agente di mediazione immobiliare.
L’agente immobiliare è un operatore del mercato immobiliare che, alle dipendenze di un’agenzia immobiliare o in proprio, fornisce un servizio volto a favorire la conclusione di contratti di compravendita o di locazione immobiliare. (Definizione Wikipedia)
L’Agente Immobiliare: la formazione
Vediamo in questo paragrafo il requisito fondamentale per avere pieno accesso alla professione di agente immobiliare.
Per l’accesso alla professione è inoltre necessario frequentare un corso di formazione per Agente di affari in mediazione, che viene organizzato dalla Regione avvalendosi del supporto di associazioni di categoria. Il corso ha durata media di 6 mesi e al momento non esistono corsi di formazione online e vanno seguiti necessariamente in presenza.
Verificare presso il Sito del proprio Comune o della Camera di Commercio se sono disponibili Corsi nella propria città.
L’accesso al corso è subordinato al possesso di un Diploma di Scuola Media superiore, (conseguibile e recuperabile anche online) della maggiore età e della residenza Italiana.
Al termine del corso si ottiene un attestato di frequenza con il quale è possibile richiedere di sostenere un esame presso la Camera di Commercio. Solo con il superamento dell’esame sarà possibile iscriversi al ruolo della Camera di Commercio per agenti d’affari in mediazione per esercitare la professione.
Imparare il mestiere
Il lavoro del mediatore immobiliare è complesso, e attiene innanzitutto al carattere e all’ambizione dell’individuo.
Oltre alla competenze tecniche necessarie (le vediamo nel prossimo capitolo), è necessario spirito di sacrificio, flessibilità negli orari (non di rado i venditori di case hanno ore libere solo di sera, anche tarda), intraprendenza per recuperare e coltivare contatti zonali che sono il valore più grande del lavoro di un agente. È richiesta una grande tenacia, molta pazienza, abilità oratoria e di convincimento e la disponibilità a orari di lavoro flessibili e prolungati.
Come si può “testare” la propria capacità sul campo? Molte agenzie immobiliari cercano nuovi agenti, procacciatori o segnalatori, l’offerta di lavoro nel campo è sempre ricca. Se ci si vuole mettere alla prova, anche senza ancora aver conseguito il patentino che abilita alla professione, si può iniziare “dal basso”, lavorando a fianco di un vero agente e imparare il mestiere.
Competenze dell’agente immobiliare
L’agente immobiliare non si occupa solamente di far incontrare la domanda (persone che vogliono acquistare un immobile) e l’offerta (persone che vogliono vendere un immobile), ma deve seguire entrambe le parti da un punto di vista tecnico, burocratico, economico, fino al cosiddetto atto notarile che sancisce dinnanzi ad un pubblico ufficiale il definitivo passaggio di proprietà dell’immobile.
L’agente, una volta identificato un immobile che il venditore vuole mettere sul mercato, deve essere in grado di effettuare una valutazione “a vista”, in relazione al valore di mercato della zona, dello stato dell’immobile, di eventuali carichi pendenti o di altre problematiche. Dalla corretta valutazione degli immobili dipende il buon esito della mediazione immobiliare, per cui è necessario avere una conoscenza approfondita del mercato immobiliare.
Deve occuparsi di aspetti prettamente burocratici come la verifica (o la stesura) della Certificazione Energetica APE, verificare la presenza di ipoteche o pignoramenti sull’immobile.
Il lavoro dell’Agente Immobiliare prevede quindi l’acquisizione di competenze tecniche teoriche, che si apprendono al corso da mediatori della Camera di Commercio, ma il 90% della professionalità sarà acquisito “sul campo“, lavorando e acquisendo sempre maggiore esperienza nel mercato immobiliare.
Una competenza fondamentale, inoltre, che nessun corso teorico formativo potrà mai insegnare è la capacità di vendere e di vendersi. La competizione è molto alta, e una delle qualità essenziali di un agente immobiliare è l’intraprendenza, essere sempre un passo davanti agli altri, e convincere venditori e compratori ad affidare a lui il processo di vendita di un’immobile.
Insomma, se si sogna un lavoro da 8 ore alla scrivania dietro un PC, quello dell’agente immobiliare non fa per voi.
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