Non tutti in casa hanno molto spazio a disposizione, ma l’organizzazione delle stanze è fondamentale per vivere al meglio la propria abitazione. Negli ultimi anni gli appartamenti sono diventati sempre più piccoli, quindi ogni angolo deve essere sfruttato al meglio.
Se l’arredo fa la differenza per far sembrare la cucina o la camera da letto più grandi, anche il balcone o un terrazzo, con un po’ di immaginazione possono diventare una camera in più. Vediamo come realizzare una veranda e sfruttarla come un angolo in cui coltivare i propri hobby, un comodo ufficio o un luogo in cui dedicare del tempo a sé stessi. La veranda è una struttura formata da lati di vetro che poggiano sulla parete del palazzo. Solitamente viene realizzata sfruttando lo spazio esterno di un balcone o un terrazzo. La caratteristica principale della struttura è che non è formata da parti permanenti, ma da pannelli rimovibili in base alle necessità. Inoltre, questa per essere a norma non deve ostruire il passaggio di luce o aria agli appartamenti vicini. Se si decide di costruirla in un appartamento che fa parte di un condominio, deve essere arretrata rispetto alla facciata del palazzo.
Prima di iniziare i lavori di costruzione della veranda, bisogna richiedere delle autorizzazioni, perché si tratta di chiudere uno spazio aperto come il balcone o il terrazza e modificare la facciata del palazzo. Dopo aver chiesto e ottenuto l’autorizzazione dall’ufficio tecnico del comune di residenza, si deve presentare la proposta agli abitanti del condominio. Solo dopo aver ottenuto l’approvazione unanime dei condomini si possono iniziare i lavori.
Per realizzare una struttura solida, meglio affidarsi ad un tecnico esperto dotato di tutte le certificazioni per la costruzione. Questa figura professionale sarà in grado di consigliarvi non solo nella creazione della struttura, ma anche nella scelta dei materiali. La struttura portante che servirà come scheletro della veranda deve essere realizzata con materiali adatti a resistere alle temperature invernali ed estive. I materiali adatti sono il legno, trattato per l’esterno, se si preferisce uno stile rustico, ma anche il PVC o l’alluminio, resistente e versatile, per una struttura moderna e minimal.
Non meno importanti sono gli attacchi, questi sono i collegamenti tra la veranda e la parete o i pavimento a cui la struttura dovrà essere ancorata. Rendono la veranda salda e in grado di stare in piedi, ma nello stesso tempo sono importanti per la qualità dell’ambiente. Mentre quelli interni servono a sigillare la stanza dagli agenti atmosferici, quelli esterni devono impedire a pioggia, vento o caldo di infiltrarsi all’interno della veranda. Anche la scelta dei vetri non deve essere sottovalutata. Questi devono essere in grado di proteggere dalle intemperie e dai furti. Quindi la scelta migliore è il vetro doppio, quello temperato o quello accoppiato, formato da due lastre di vetro unite da una pellicola che in caso di rottura mantiene i pezzetti uniti. Accanto a questi ci sono anche quelli fonoassorbenti, che tengono lontano i rumori provenienti dalla strada se si vive in una zona trafficata. Quelli riflettenti, invece, sono consigliati se la vetrata è costruita su un lato della casa particolarmente soleggiato, quelli basso-emissivi per non far disperdere il calore all’interno.
Come le comuni finestre anche la veranda deve essere dotata di sistemi per la chiusura e l’apertura, ma soprattutto di un sistema di ventilazione. Questo serve per assicurare il ricambio dell’aria ed evitare così la formazione di muffa. Inoltre, in base alla funzione a cui è destinata, può essere dotata di sistema di illuminazione o impianto idrico. In questo caso, se la veranda si trova all’interno di un condominio, si devono rispettare le normative di sicurezza condominiale. La veranda è un ambiente versatile, quindi spetta a noi decidere come utilizzarla anche in base alla forma, se è angolare, centrale o esposta al sole. Un’idea potrebbe essere quella di trasformarla in una sala fitness dotata di tutti gli attrezzi, in cui allenarsi per mantenersi in forma o un angolo relax in cui leggere un libro o dedicarsi ai propri hobby. In questo caso è importante avere vetri fonoassorbenti in grado di isolarci dai rumori della città.
Per chi lavora da casa e vuole ritagliarsi uno spazio tutto per sè in cui concentrarsi, la veranda può diventare un comodo ufficio. Con gli arredi giusti, il sistema di illuminazione adatto e i vetri riflettenti quando il sole è eccessivo, diventerà un luogo piacevole in cui lavorare. Se invece avete bambini in casa e volete dedicargli uno spazio in cui posso giocare liberamente con i loro amici, la veranda può diventare una piacevole stanza da gioco. In questo caso la scelta dei vetri deve ricadere su quelli basso emissivi, per creare un ambiente temperato in cui i piccoli sono al sicuro dal freddo o dal caldo eccessivo.
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