I pannelli decorativi da parete sono una soluzione di interior design istantanea e versatile che può trasformare i tuoi interni domestici.
Più economici delle piastrelle, meno “noiosi” della classica vernice, più semplici da posare della carta da parati.
La progettazione di interni, anche ad alti livelli, sempre più spesso integra il design di un appartamento, loft o villa, con muri (o parte di essi) impreziositi da pannelli murali. È un modo semplice, ma efficace, di conferire carattere e prestigio a qualsiasi zona della casa.
I materiali
Un tempo i pannelli murali erano realizzati solo in MDF (Medium-density fibreboard), il classico “perlinato”, che dava un tocco rustico a cucine e camere da letto. Non erano bellissimi da vedere ma presentavano l’innegabile vantaggio di essere discretamente fonoassorbenti e di essere verniciabili.
L’evoluzione tecnologica ha facilitato la produzione di pannelli murali di tutti i tipi e materiali: dal semplice sticker autoadesivo alla carta da parati 3D. Ma non solo, le soluzioni sono per tutte le tasche, dal poliuretano (a vista indistinguibile da un vero muro), economico e facile da posare, a listelli di vera pietra come quarzite e ardesia, che per il costo elevato e il peso è meglio far posare da un professionista.
Soluzioni più ardite possono essere trovate con pannelli in plastica o plexiglass, per effetti da copertina di rivista di design. E, perchè no?, usare pannelli a specchio o in cemento.
La storia dei pannelli murali
Anche se la tecnica sta vivendo oggi una seconda giovinezza, i pannelli murali sono in uso dal XV secolo quando le stanze erano decorate con assi di legno per tenerle al caldo.
Nel 17 ° secolo era diventata una forma d’arte estremamente sofisticata, che si poteva ammirare in palazzi e grandi ville tra cui il Palazzo di Versailles.
Esistono aziende specializzate, come la English Paneling Company, che vendono pannelli murali in legno e MDF che riprendono il gusto e l’estetica delle case di inizio secolo. Se si è appassionati del vintage o se si vuole dare un tocco antico ad un ambiente sono la scelta ideale.
Installazione e posa
Il cosiddetto “wall paneling” lascia pressoché illimitate le possibilità di scelta e personalizzazione dell’ambiente.
Con un po’ di manualità e gli strumenti giusti è possibile inoltre procedere in autonomia alla posa dei pannelli murali. Non è semplice, certo, ma esistono lavori di fai-da-te molto più complessi.
La posa dei pannelli murali si divide in tre step: pianificazione, preparazione, installazione.
1. Pianificazione
È la fase in cui si prendono le misure del muro su cui andrà installato il pannello. Questa è la parte più importante di questo progetto ed è anche la parte che richiede più tempo. Può sembrare molto complicato preparare piani e disegni così dettagliati, ma una volta perfezionata la pianificazione, nient’altro può andare storto!
Misura ogni lunghezza, apertura, rigonfiamento e rientranza. Prendi inoltre nota di qualsiasi apparecchio e accessori come prese, apparecchi di illuminazione o mobili incorporati che non possono (o non dovrebbero) essere spostati.
Dopodiché, realizza una piantina della camera: non hai bisogno di alcun software sofisticato per fare questo solo la misura che hai preso, un righello e carta e penna sono perfettamente sufficienti.
Preparazione
Con la piantina in mano, e la posizione esatta dei pannelli, ora va preparato il muro. Ovvero vanno tracciate le linee guida lungo le quali saranno posizionati e incollati i pannelli.
Di grande aiuto potrebbe essere disporre di una livella laser, che proietta linee perfettamente dritte su qualsiasi superficie. Un modello ad uso domestico, non professionale, raramente supera le 100 euro.
Per tracciare le linee sui muri la tecnica ideale è usare lo scotch o del nastro di carta. Importante: non potrai posare la colla sullo scotch (non avrebbe abbastanza presa), quindi le linee che traccerai saranno le cosiddette “outlines”, ovvero i margini esterni del pannello. Installato il quale rimuoverai lo scotch dal muro.
3. Installazione
Con le misure sempre di fronte agli occhi, è il momento di tagliare i pannelli secondo il progetto. Controlla sempre due volte prima di procedere al taglio. È buona norma disporre sempre di pannelli in più rispetto a quelli previsti. Diciamo un 10-15% in più che ti coprirà da errori di calcolo, sbagli in fase di taglio (se è la prima volta che posi pannelli, è prevedibile che non andrà tutto liscio al primo colpo!).
Posa e incollaggio. Ogni tipo di pannello, a seconda del peso e del materiale, richiede una colla particolare. Per pannelli leggeri in materiale poroso (es: legno, MDF) la classica “millechiodi” è perfetta. Colle più resistenti vanno prese in considerazione per pannelli in vera pietra. Mentre colle prive di solventi sono la scelta obbligata in caso di pannelli in poliuretano e pvc.
Tuttavia, senza fare un lungo e noioso elenco di tipi di colla, sappi che il venditore di pannelli è sempre informato dell’esatto tipo di colla da utilizzare e spesso ce l’ha già in magazzino.
Lascia un commento