Il nostro Paese, con la sua ricca storia culturale e architettonica, e le bellezze naturali, è da sempre una destinazione ambita per gli investitori del lusso. Queste abitazioni non sono semplici case, ma veri e propri simboli di status e raffinatezza, che offrono un’esperienza di vita unica e prestigiosa. La domanda di case di pregio è in continua crescita e le aree più ricercate si distinguono per la loro posizione esclusiva, storia, architettura e servizi di alta gamma.
Come riconoscere gli immobili di lusso
Gli immobili di lusso si distinguono per diverse caratteristiche essenziali. La localizzazione è fondamentale: queste abitazioni si trovano in zone esclusive, ricercate, centrali o immerse nella natura, sempre vicine a servizi essenziali. La qualità della costruzione e dei materiali utilizzati è altissima, frutto del lavoro di architetti e interior designer di fama, con particolare attenzione alle rifiniture e ai dettagli. Servizi esclusivi come sicurezza, privacy, piscine, spa, palestre personali e domotica sono comuni in queste proprietà. Questi aspetti elevano ulteriormente il valore degli immobili, classificati fiscalmente nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.
I dati del mercato
Il mercato degli immobili di lusso non conosce crisi, come confermano i dati raccolti da Italy Sotheby’s International Realty. A fine 2023, il fatturato è cresciuto del 15% rispetto all’anno precedente, con transazioni per un totale di 400 milioni di euro. Roma e Milano trainano il mercato, insieme a dimore sul Lago Maggiore e in Toscana, attrattive soprattutto per facoltosi stranieri.
Le zone più apprezzate
Roma ha contribuito maggiormente alla crescita del fatturato nel settore del lusso, raggiungendo il 28% del totale. Tra le vendite notevoli spicca quella di Palazzo Raggi, un’architettura dei primi anni del ‘700, che ha registrato un record di richieste e fatturato con 29 appartamenti venduti in circa 24 mesi per un totale di 71 milioni di euro. Le zone più richieste della Capitale includono il Flaminio, Prati, Salario-Trieste, Centro Storico, Aventino e Trastevere.
Milano, che ha coperto il 26% del fatturato, è al centro dell’attenzione con zone come il Centro Storico, Magenta, Brera, Castello e Pagano. Nonostante una lieve diminuzione, il Quadrilatero della Moda rimane una delle aree più esclusive con i prezzi medi di vendita più alti. Qui, come a Roma, si cercano principalmente appartamenti o residenze per viverci, con il 18% degli immobili del valore superiore ai 2,5 milioni di euro.
Venezia attira investitori, soprattutto stranieri, alla ricerca di immobili storici e di grande fascino, mentre Firenze e la Toscana sono rinomate per ville e proprietà immerse nel verde, che offrono tranquillità, privacy e una ricchezza culturale e artistica unica.
Napoli, Capri, la Costiera Amalfitana e la Sardegna sono celebri per le loro ville di lusso con viste mozzafiato e discese esclusive sulla spiaggia, spesso scelte come dimore estive da molti VIP e persone influenti provenienti da tutto il mondo.
Infine, tra le aree che hanno visto un incremento maggiore del fatturato ci sono il Lago Maggiore con un +150%, la Toscana con un +117% e la Sicilia con un +51%.
In sintesi, l’Italia offre un’ampia gamma di immobili di lusso in diverse aree geografiche, ciascuna con le proprie peculiarità e attrattive, soddisfacendo così le esigenze degli acquirenti più esigenti.
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