
Vendere casa può essere incredibilmente dispendioso (sia in termini di tempo che di stress), soprattutto se è la tua prima volta. A volte apparirà ai tuoi occhi come una vera e propria invasione della privacy: estranei entreranno in casa tua, apriranno i tuoi armadi e gli armadietti e sbirceranno in giro. Probabilmente faranno domande e critiche in un luogo che per te è molto più di quattro muri e un tetto e, per finire, ti offriranno meno soldi di quanto pensi valga la tua casa. In questo articolo scopriremo insieme gli errori più comuni che si commettono quando si cerca di vendere il proprio immobile.
Primo errore: lasciarsi prendere dalle emozioni
È facile emozionarsi quando si vende la propria casa, soprattutto quella in cui si abita e magari si è vissuto per molti anni.
Pensi che sia impossibile trattenere le emozioni? NO.. Una volta che decidi di vendere la tua casa, inizia a pensare a te stesso come un uomo d’affari e un venditore piuttosto che come un semplice proprietario. In effetti, dimentica del tutto che sei il proprietario della casa. Osservando la transazione da una prospettiva puramente finanziaria, ti allontanerai dagli aspetti emotivi della vendita della proprietà.
Inoltre, cerca di ricordare come ti sei sentito quando, a tua volta, stavi acquistandola. Anche nei potenziali acquirenti il “fattore emotivo” giocherà un ruolo fondamentale.
Consiglio: Se riesci a tener sempre ben presente che stai vendendo un bene con un valore commerciale, nonché un’immagine e uno stile di vita, sarà più probabile che ti impegni a fare qualche piccola ristrutturazione per ottenere il massimo dalla transazione. Questi cambiamenti nell’aspetto non solo aiuteranno il prezzo di vendita; ti aiuteranno anche a creare distanza emotiva perché la tua casa apparirà meno familiare.
Fissare un prezzo irrealistico
Che tu stia lavorando con un agente immobiliare o da solo, impostare il giusto prezzo richiesto è fondamentale. Ricordi l’analisi di mercato comparativa che tu o il tuo agente avete fatto quando avete acquistato la vostra casa per determinare un prezzo di offerta equo? Gli acquirenti lo faranno anche per la tua casa, quindi come venditore dovresti essere un passo avanti a loro.
Potresti pensare che la tua casa valga di più, ma ricorda di fissare un prezzo realistico basato su proprietà similari e comparabili nella medesima zona.
In assenza di una bolla immobiliare, le case troppo costose generalmente non si vendono. Il prezzo eccessivo è l’errore numero uno dei venditori. Non preoccuparti troppo di fissare un prezzo basso, perché in teoria questo genererà più offerte e farà aumentare il prezzo fino al valore di mercato effettivo della casa. In effetti, un prezzo inferiore alla tua casa può essere una strategia per generare ulteriore interesse per il tuo annuncio e puoi sempre rifiutare un’offerta troppo bassa.
Vendere in inverno
Il momento migliore per vendere la casa, secondo lo studio: “Best Days of the Year to Sell A Home” (Atom Data Solutions) è la tarda primavera / estate. Mentre il peggiore è l’inverno.
Che tu ci creda o no, c’è davvero un momento giusto per vendere durante l’anno. L’inverno, soprattutto durante le vacanze, è in genere un periodo dell’anno lento il mercato immobiliare. Le persone sono prese da impegni sociali e il clima freddo rende più attraente il rimanere a casa, senza impegnarsi troppo a girare per immobili altrui alla ricerca di un affare.
Poiché è probabile che un minor numero di acquirenti stia cercando, potrebbe essere necessario più tempo per vendere la tua casa e potresti non ricevere offerte quantitative/qualitative adeguate alle tue aspettative.
Tuttavia, sebbene potrebbero non esserci tanti acquirenti attivi, non ci saranno nemmeno tanti venditori concorrenti, il che a volte può funzionare a tuo vantaggio.
Quarto errore: Risparmiare sulla quantità e, soprattutto, qualità delle foto delle inserzioni
Sempre più acquirenti cercano case online (es: sul portale OIKIA) e molte di esse hanno foto, offrirai un vero disservizio se non fornirai alcuna immagine della tua casa. Allo stesso tempo, ci sono così tante foto scadenti di case in vendita che se fai un buon lavoro, distinguerai il tuo annuncio e contribuirai a generare ulteriore interesse.
Le buone foto dovrebbero essere nitide e chiare e scattate durante il giorno quando c’è molta luce naturale disponibile. Devono mettere in mostra le migliori caratteristiche della tua casa. Se possibile, valuta la possibilità di utilizzare un obiettivo grandangolare, in modo da dare ai potenziali acquirenti un’idea migliore dell’aspetto di intere stanze. Ancora meglio, assumi un fotografo immobiliare professionista per ottenere risultati di alta qualità invece di lasciare che il tuo agente scatti istantanee su un telefono.
E non fermarti alle foto. Considera l’idea di aggiungere un tour video o una vista a 360 gradi per migliorare ulteriormente la tua scheda. Questo può essere fatto facilmente con qualsiasi smartphone. Puoi certamente invogliare più potenziali acquirenti e potresti anche ricevere più offerte se fornisci loro una panoramica introduttiva della tua proprietà.
Nascondere o omettere i principali problemi del tuo immobile
Pensi di potertela cavare nascondendo grossi problemi con la tua proprietà? Qualsiasi problema verrà scoperto durante l’ispezione dell’acquirente. Eventuali pendenze fiscali o posizioni debitorie che compromettono la tua piena disponibilità dell’immobile verranno rilevate in 2 minuti da un qualsiasi consulente.
Se i problemi compromettono la pacifica disponibilità del bene (es: un tetto da rifare con urgenza, o spese condominiali di straordinarie amministrazione imminenti), oppure riguardano la struttura (es: impianto elettrico non a norma) o l’ambiente circostante (es: muri sottili e vicini rumorosi – leggi isolamento acustico), hai tre opzioni per affrontare eventuali -legittime- obiezioni del possibile acquirente:
- Risolvi il problema in anticipo;
- quotando la proprietà al di sotto del valore di mercato per tenerne conto;
- oppure elenca la proprietà a un prezzo normale e offri all’acquirente uno sconto per risolvere il problema.
Ricorda: se non risolvi il problema in anticipo, potresti giocarti un discreto numero di acquirenti che desiderano una casa chiavi in mano. Far ispezionare da un agente immobiliare professionista (meglio se in compagnia di un certificatore energetico) la casa prima di metterla ufficialmente in vendita è una buona idea se vuoi evitare costose sorprese una volta che la casa è sotto contratto. Alcuni acquirenti richiedono ai venditori di rivelare e dichiarare, per iscritto.
In conclusione
Imparare a vendere una casa è fondamentale. Assicurati di prepararti mentalmente e finanziariamente per scenari tutt’altro che ideali, anche se non commetti nessuno di questi errori. La casa potrebbe rimanere sul mercato molto più a lungo di quanto ti aspetti, soprattutto in un mercato al momento fortemente instabile.
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