Dopo la Brexit aumentano le vendite delle case superlusso a Londra
Nel mese di dicembre sono state registrate 54 vendite di immobili oltre cinque milioni di sterline, il numero più alto dal 2014.
Il mercato immobiliare del superlusso londinese ha reagito rapidamente alla situazione politica liquida, con le elezioni di dicembre che hanno premiato i conservatori con una solida maggioranza parlamentare e la certezza che Brexit si completerà sarà il 31 gennaio. La sterlina resta debole rispetto alle valute asiatiche e gli investitori con gli occhi a mandorla ne approfittano. Nel solo mese di dicembre la capitale del Regno Unito ha registrato 54 vendite di immobili con un prezzo superiore ai cinque milioni di sterline, il numero più alto dal 2014.
Secondo dati recenti negli ultimi tre mesi del 2019 ci sono state 109 vendite oltre i cinque milioni nella capitale, oltre il doppio del trimestre precedente. Diciotto le transazioni oltre i 20 milioni di sterline, il numero più alto mai registrato in un trimestre e un netto cambio di marcia rispetto alle sole quattro vendite del periodo giugno-settembre.
Se si analizzano le cifre dal punto di vista delle sterline si può verificare che negli ultimi tre mesi del 2019 sono stati venduti 1,3 miliardi di sterline di immobili con un prezzo oltre i cinque milioni, un aumento di circa 133% rispetto ai 557 milioni del trimestre precedente. Lo riporta il Sole 24 Ore analizzando una ricerca residenziale di Savillis.
“Siamo arrivati alle elezioni con una grande domanda insoddisfatta e con sia compratori che venditori che avevano rinviato ogni decisione in attesa di chiarezza – spiega alla testata economica Lucian Cook, responsabile della ricerca residenziale di Savills -. La maggioranza del Governo conservatore ha dato loro la fiducia di procedere con transazioni prima solo concordate in linea di principio, facendo concludere in modo inaspettatamente positivo quello che era stato un anno segnato dall’incertezza». Secondo l’analista è scattata una vera e propria corsa all’affare”: i prezzi degli immobili di lusso nel centro di Londra sono calati di un quinto dal 2014. Molti stranieri paiono intenzionati ad acquistare nelle prossime settimane, prima che la Finanziaria prevista per il prossimo 11 marzo porti, come previsto, a un’imposta di bollo aggiuntiva del 3% per i non residenti.
Altro che crisi economica post-brexit. Le prospettive per il mercato sembrano molto positive, non solo il segmento lusso. Secondo gli ultimi dati i prezzi degli immobili nel dicembre 2019 sono aumentati del 2,3%.
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